In quanti modi si può raccontare un Giro d'Italia, cioè la festa sportiva più popolare della storia (non solo sportiva) del nostro Paese? Narrando giorno per giorno le gesta dei suoi protagonisti, certo. Ma anche ricordando che questa meravigliosa carovana portatrice di emozioni e di sentimenti è sin dalla sua fondazione una formidabile occasione di aggregazione, di partecipazione, di condivisione.
Nei suoi 109 anni d’anagrafe e nelle sue 100 edizioni disputate c’è dentro la stessa storia d’Italia, che ogni anno i partecipanti rinnovano e ripercorrono, riproponendo una parola - network - che neanche esisteva quando tre folli visionari alla Steve Jobs pensarono di “inventarlo”.
In fondo Giro ed Enel, che da tre anni accompagna con orgoglio questa creatura rosa, hanno una cosa in comune: in qualche modo hanno contribuito non solo ad unire, ma ad “illuminare” l’Italia.
Buon rosa all’Italia.