“Il nostro Gruppo collabora già con le startup più innovative, per essere in contatto con tecnologie e idee all’avanguardia. L’Innovation Hub&Lab di Pisa costituirà una porta d’ingresso per nuovi partners e soluzioni da introdurre nella flotta degli impianti Enel, aumentando la nostra competitività e sostenibilità”
Una porta d’accesso per ecosistemi innovativi
Per Ernesto Ciorra, responsabile Innovability® di Enel, il nuovo Hub&Lab servirà a valorizzare l’intero territorio italiano.
La Toscana è vista all’estero come modello di un nuovo Rinascimento e, grazie a Pisa, potrà ora ospitare quelle startup che vogliono entrare in contatto anche con altre aree del Paese. Il nuovo spazio, quindi, rappresenta la porta d’accesso verso altri ecosistemi innovativi.
“L’Italia rappresenta un importante bacino di innovazione, su cui Enel continua a investire con iniziative finalizzate a supportare l’imprenditorialità e la ricerca tecnologica. Gli Hub italiani saranno interconnessi con la rete di Innovation Hub internazionali che il Gruppo ha creato nelle aree ad alto tasso di innovazione nel mondo, con l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione e lo scambio costante di idee”
La collaborazione con fondi di venture capital, acceleratori, incubatori, grandi player industriali e università è fondamentale per lo sviluppo dell’innovazione, ma per ottenere un effetto disruptive sul mercato bisogna puntare a una concentrazione delle risorse. Ciorra ha spiegato come Enel, ad esempio, abbia modificato la sua strategia nei confronti delle università, e oggi il nostro Gruppo collabora con 10 di esse, raggiungendo in questo modo livelli di eccellenza. Altro strumento fondamentale per lo scouting è la piattaforma Open Innovability®, attraverso cui entriamo in contatto con chiunque voglia sottoporre e sviluppare idee innovative.
Innovare con le startup
Fra i progetti più recenti sono state citate alcune delle collaborazioni di Global Thermal Generation con startup. Grazie al sostegno di Enel, la svedese Athonet è decollata, dopo una fase di sperimentazione presso la centrale di Brindisi, sviluppando connessioni di dati veloci e mobili che le hanno permesso di vincere l’oscar mondiale delle startup.
Amber Kinetics, invece, ha sviluppato un sistema di flywheel, in grado di immagazzinare energia cinetica attraverso un volano. Le contromisure per gli accessi da parte di droni all’interno di siti industriali sono stati oggetto sviluppo da parte di Convexum, mentre Percepto ha sviluppato una tecnologia basata sulla computer vision per consentire ai droni di effettuare ispezioni in automatico riconoscendo eventuali anomalie.
Per mostrare come queste collaborazioni siano in grado di favorire contaminazioni innovative con altri settori, a Pisa sono intervenuti Marco Soliman, Business Development D-Air Lab di Dainese, presentando il caso del safety jacket con airbag integrato per i lavoratori che operano in altezza, sviluppato sulla base dell’esperienza maturata nel settore sportivo da Dainese e Silvestro Bendotti, Area Sales Manager di Rotork wireless instruments che ha acquisito recentemente una start up che sviluppa sistemi per il monitoraggio da remoto di valvole per impianti industriali. I loro due casi rappresentano la conferma che il supporto a una crescita autonoma delle start up è vantaggioso per l’intero ecosistema industriale - ha ricordato Nicola Rossi, responsabile Innovation di Enel Global Thermal Generation.
“L’ecosistema dell’innovazione è popolato da tanti player e mettendo in contatto tra loro start up, centri di ricerca, università, grandi imprese Enel collabora per sviluppare prodotti sempre più adeguati alle esigenze del business e dei clienti, puntando alla loro implementazione su grande scala”