Festival ASviS, mettiamo mano al nostro futuro

Festival ASviS, mettiamo mano al nostro futuro

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“Mettiamo mano al nostro futuro”. Non uno slogan, ma una chiamata all’azione, individuale e collettiva, con l’obiettivo di contribuire a una crescita sostenibile che non lasci indietro nessuno. La mobilitazione è al centro del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), che quest’anno torna con la terza edizione.

Diciassette giorni, dal 21 maggio al 6 giugno, per promuovere e fare il punto sull’attuazione nel nostro Paese dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) definiti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: il programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, finalizzato a definire una strategia comune di crescita basata sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sin dalla prima edizione abbiamo sostenuto questo Festival, ormai diventato punto di riferimento nazionale per un dibattito sempre più aperto e inclusivo, condividendo il nostro impegno nella realizzazione di strategie e iniziative concrete per un futuro sostenibile.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019

Anche in questa terza edizione, sono centinaia le iniziative organizzate in tutta Italia nei 17 giorni del Festival, tanti quanti sono gli SDGs. Convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli ed eventi sportivi compongono il ricco calendario, pensato con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere la società civile, il mondo imprenditoriale e quello istituzionale sui diversi temi dello sviluppo sostenibile.

Il programma è stato presentato il 2 maggio durante una conferenza stampa ospitata nella sede RAI di Roma, alla quale sono intervenuti Enrico Giovannini e Pierluigi Stefanini, rispettivamente portavoce e presidente ASviS, Pietro Gaffuri, direttore Bilancio Sociale e Sostenibilità RAI, Marino Sinibaldi direttore di Rai Radio 3 e alcuni rappresentanti delle aziende partner.

Tre gli eventi istituzionali. Il primo si è svolto il 21 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con il convegno dal titolo “Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile”, al quale hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, oltre a molti esperti italiani e internazionali.

Il 28 maggio l’Auditorium di Assolombarda a Milano ha ospitato il secondo evento del Segretariato ASviS che ha affrontato il tema “Le imprese e la finanza per lo sviluppo sostenibile. Opportunità da cogliere e ostacoli da rimuovere”. Il terzo conclusivo si è svolto il 6 giugno alla Camera dei Deputati e ha presentato i risultati, le idee e le proposte emerse durante i 17 giorni di programmazione.

“Il Festival – ha dichiarato Giovannini – è un’occasione straordinaria per ribadire ai politici, ai manager, agli amministratori che l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è la cornice nella quale progettare il futuro del nostro Paese e dell’Europa”.

L’ASviS, con le oltre 200 organizzazioni aderenti, rappresenta la più grande rete della società civile mai creata in Italia e lavora alla diffusione di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli, tema sempre più centrale su scala globale. Lo dimostra non solo la crescente sensibilità dell’opinione pubblica, ma anche l’attenzione delle istituzioni: emblematico il voto del Consiglio d’Europa del 9 aprile scorso, in base al quale la sostenibilità ambientale è stata individuata come il paradigma da cui declinare tutte le future politiche degli Stati dell’Unione.

I valori del Festival, i nostri valori

Transizione energetica, lotta al cambiamento climatico, innovazione tecnologica, creazione di valore condiviso, infrastrutture e mobilità sostenibile sono solo alcune delle priorità che la nostra azienda condivide con il Festival. “Bisogna muoversi all’interno del solco tracciato dall’ONU con i suoi 17 obiettivi sostenibili”, ha spiegato Carla Quatrana, responsabile dell’Unità Planning and Performance Management di Sostenibilità e Affari Istituzionali di Enel Italia.

La nostra azienda ha, infatti, assunto un impegno formale con le Nazioni Unite ponendosi precisi target rispetto al raggiungimento di alcuni degli obiettivi: tra questi assicurare a tutti un accesso conveniente ai sistemi di energia pulita (SDG7), promuovere l’occupazione e una crescita economica inclusiva (SDG8), sostenere progetti educativi di qualità (SDG4) e mettere in campo azioni mirate per la generazione a zero emissioni entro il 2050 (SDG13). Dal 2018 l’impegno si è allargato ad altri due obiettivi: l’SDG9 e l’SDG11, riferiti a industria, innovazione e infrastrutture e alle città e comunità sostenibili.

L’e-book dall'Università per la sostenibilità

Il sostegno e l’impegno del Gruppo Enel a favore della sostenibilità può essere anche “letto” nell’e-book “Obiettivi per uno sviluppo sostenibile”, realizzato da Enel Foundation in collaborazione con ASviS e Treccani Scuola. Un vademecum digitale, in cui i docenti di diversi atenei italiani e i ricercatori della Siena Summer School on Sustainable Development 2018 descrivono come strategie e buone pratiche di sostenibilità possano contribuire al raggiungimento dei 17 SDGs.

L'e-book, che contiene già una prima sezione, è interattivo e aperto: matricole, rettori, dottorandi e ricercatori possono inviare i propri contributi tramite la piattaforma online creata ad hoc. Il volume testimonia l'impegno per lo sviluppo sostenibile di chi guida alcune delle più prestigiose istituzioni universitarie italiane e di giovani innovatori.

Connettere per cambiare

L’attenzione ai temi della sostenibilità sollecitata anche dai recenti “scioperi per il clima” degli studenti, ha sottolineato il Presidente dell’ASviS Stefanini, “hanno richiamato i decisori alle proprie responsabilità e hanno ottenuto una visibilità mediatica imponente. Ora non si può più far finta di niente, ora è il momento di realizzare il cambiamento”.

Il format del Festival rappresenta un unicum a livello globale ed è stato selezionato tra i finalisti del premio istituito dal Segretariato delle Nazioni Unite “SDG Action Awards”, volto a valorizzare le iniziative innovative e d'impatto per stimolare il cambiamento delle società verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Non resta dunque che metterci in gioco e prendere in mano il nostro futuro per contribuire a costruire un mondo sostenibile e inclusivo.