Illuminiamo di magia il Natale di Assisi

Illuminiamo di magia il Natale di Assisi

Assisi si veste di luci e per il secondo anno si trasforma in un grande presepe a cielo aperto. Dall’8 dicembre al 10 gennaio sarà possibile assistere a uno spettacolo unico, visibile già dalla pianura, soprattutto all’imbrunire, quando dimore ed edifici simbolo della città Patrimonio Unesco si illumineranno delle sfumature pastello riprese dagli affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco. Un primo impatto di meraviglia che prosegue non appena ci si addentra nel centro storico, con le piazze e i monumenti impreziositi da illuminazioni scenografiche, fulcro di un progetto multimediale sostenuto dal nostro Gruppo che rievoca, attraverso la tecnologia di Enel X, la magia del Natale. “Un progetto straordinario che accompagna i visitatori lungo un percorso immersivo” come lo definisce Padre Enzo Fortunato, Direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi. Un percorso che è un viaggio di luce e colore tra le mura e le strade della città umbra. 

“Francesco parlava del Natale come la festa delle feste e grazie alla sorella tecnologia, il messaggio che lanciamo è fortemente umano e simbolico: perché ogni uomo cerca la luce e finché continueremo a coltivare questo senso di luce dentro di noi, la vita avrà sempre l'inizio di un nuovo giorno fatto di sole.”

Padre Enzo Fortunato, Direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi

Il Presepe di luce attraversa il centro storico di Assisi, dalla Cattedrale di San Rufino alla Basilica di San Francesco, passando per la piazza del Comune e toccando per la prima volta quest’anno anche la Basilica di Santa Chiara e l’Abbazia di San Pietro. Alle videoproiezioni multimediali si aggiungono 100 statue a grandezza naturale – il doppio rispetto all’edizione del 2020 – dislocate nei vicoli e nelle piazze.

Il progetto artistico, che sosteniamo anche quest’anno, è reso possibile grazie alla tecnologia di Enel X, che ha realizzato un’illuminazione architetturale e scenografica all’avanguardia, esaltando l’opera del grande artista toscano. Dare luce per interpretare e valorizzare il territorio, come spiega Carlos Dodero, Responsabile Illuminazione architetturale Enel X, che ha curato il progetto: “Il Natale di Francesco è stato ideato in un tavolo di lavoro con padre Enzo Fortunato. Ci siamo chiesti come rappresentare il Natale e la risposta l’abbiamo trovata negli affreschi di Giotto”, continua Dodero, “abbiamo così identificato quattro dipinti simbolici nella Basilica Inferiore e li abbiamo ricostruiti e adattati per proiettarli sulle facciate delle chiese di Assisi”. 

“San Francesco è stato uno tra i primi ambientalisti della storia, come ci racconta il Cantico delle Creature. In linea con il suo messaggio di salvaguardia dell’ambiente, abbiamo utilizzato tecnologie sostenibili, che riproducono i dipinti di Giotto rispettandone l’autenticità e senza invadere le architetture della città. ”

Carlos Dodero, Responsabile Illuminazione architetturale Enel X

Un progetto che coinvolge tutta la città

L’iniziativa sarà inaugurata alle 18:30 di mercoledì 8 dicembre, dopo la Santa Messa al Sacro Convento in onore dell’Immacolata Concezione. Contemporaneamente all’accensione dell’albero di Natale in piazza San Francesco e alla benedizione del Presepe, verranno attivate le luminarie nel centro storico e nelle frazioni, e si potranno ammirare i video mapping sui monumenti più importanti e su diversi edifici privati. Fino al 10 gennaio tutti potranno vivere un’esperienza immersiva, e sentirsi parte degli oltre 10mila mq di affreschi, vanto della città umbra.

Ad arricchire la facciata e il campanile della Cattedrale di San Rufino sarà la proiezione dell’Annunciazione di Maria, attraverso l’illuminazione mappata della superficie e un adattamento grafico dell’affresco di Giotto.

Sulla facciata della Basilica Superiore di San Francesco sarà invece riprodotta l’immagine simbolo del Natale: la Natività di Gesù, a rinnovare il profondo legame tra il santo di Assisi e il presepe da lui creato a Greccio nel 1223.

E poi il coup de théâtre della “Basilica di vetro”: ogni mezz’ora, dalla 17 alle 22, il Presepe verrà spento per lasciare spazio a un video mapping sulla facciata della Basilica Superiore che permetterà allo spettatore di vedere, l’interno del complesso monumentale con i suoi affreschi anche negli orari di chiusura, ed essere abbracciato da una narrazione fortemente evocativa del Natale di San Francesco.

Infine, le novità di quest’anno: la Basilica di Santa Chiara, la cui facciata sarà impreziosita da un adattamento grafico della Visitazione di Giotto, e l’Abbazia di San Pietro, su cui spiccherà la proiezione dell’Adorazione dei Magi.

Tutti i siti coinvolti sono inoltre collegati da un percorso punteggiato di stelle luminose proiettate sulla pavimentazione, ispirate proprio a quelle rappresentate nella Basilica di San Francesco.

Un Natale di luce su tutto il territorio

Il nostro impegno per il Natale 2021 non si ferma qui, perché spettacoli luminosi interesseranno anche altre località d’Italia. Si comincia con Venaria Reale, alle porte di Torino, che ci ha coinvolti nel progetto “Fiabe d’artista”: dall’8 dicembre al 7 gennaio il video mapping della Reggia sarà integrato da un video prodotto dal fumettista Andrea Scoppetta, le cui immagini artistiche saranno anche proiettate in Piazza Vittorio Veneto e in Piazza Annunziata.

Si prosegue dal 10 dicembre al 7 gennaio con Bevagna, in Umbria, per valorizzare la facciata della chiesa di San Michele Arcangelo con la proiezione dinamica di grafiche natalizie, e ai Castelli Romani, nel borgo di Monte Compatri, per rendere ancor più scenografica la facciata del Comune e la fontana nella piazza antistante. Infine, nello stesso periodo si raggiunge la Costiera Amalfitana, più precisamente Scala, per un video mapping sulla facciata del Duomo di San Lorenzo, integrato da un video a tema natalizio.

Una serie di iniziative, dunque, che attraverso la luce e il colore esaltano la forma e la bellezza di palazzi storici, chiese, piazze, monumenti, beni artistici e spazi architettonici, confermando il nostro impegno per valorizzare il territorio.