Play Energy: missione città circolare

Play Energy: missione città circolare

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Dare vita alle città di domani attraverso progetti che utilizzano l’energia in modo innovativo, per trasformare l’ambiente urbano secondo i principi dell’economia circolare. È attorno a questo tema che si è sviluppata l’edizione 2021 di PlayEnergy, il contest internazionale per giovani dai 14 ai 20 anni che abbiamo realizzato in partnership con Campus Party Italia, e che in due anni ha già coinvolto quasi 20mila ragazze e ragazzi da tutto il mondo.

Energia in gioco

PlayEnergy ha lo scopo di avvicinare i più giovani all’economia circolare e di stimolare la loro creatività attraverso i valori della sostenibilità, dell’innovazione e dell’uso consapevole dell’energia. A questa seconda edizione hanno partecipato studenti provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Grecia, Italia e Perù, che si sono sfidati in 7 challenge tematiche, una per ogni mese, da aprile a ottobre 2021:

  • Think Renewable (dare priorità alle risorse rinnovabili);
  • Design the Future (progettare il futuro);
  • Waste Smart (utilizzare i rifiuti come risorsa);
  • Preserve & Upgrade (conservare e prolungare la durata di ciò che già esiste);
  • Make School Digital (incorporare nella scuola la tecnologia digitale);
  • Use vs. Buy (ripensare i prodotti come servizi);
  • Share to Care (collaborare per creare valore comune).
     

L’obiettivo per ogni squadra partecipante era quello di guadagnare punti e scalare la classifica per accedere alla fase finale di PlayEnergy, che si è svolta il 27 e 28 gennaio scorsi all’interno del Campus Party Spotlight, l’evento online globale di Campus Party, di cui siamo main partner.

Le 7 squadre finaliste si sono sfidate nella Online Challenge, un percorso innovativo derivato dall’esperienza delle hackathon fisiche di Campus Party ma ottimizzato per il lavoro a distanza, e hanno presentato in diretta streaming globale con un pitch un progetto creativo sul tema delle circular cities a una commissione internazionale composta da rappresentanti del nostro Gruppo. Questi i nomi dei gruppi finalisti: AP48 (Italia), Cidade Circular Futuro Verde (Brasile), IVACCINI (Italia), Pé de Ortiga (Brasile), Queen (Brasile), Save the Green (Italia), The innovative trio (Italia).

I vincitori

I tre team vincitori, annunciati nel corso della cerimonia di proclamazione da Roberto Deambrogio, Direttore Comunicazione del Gruppo, sono stati Cidade Circular Futuro Verde (Brasile), con un piano per combattere lo smaltimento irregolare dei rifiuti nelle grandi città, conferendoli a termovalorizzatori per generare energia da distribuire alle aziende locali; AP48 (Italia), con Green Mobility, un progetto di mobilità sostenibile che permette di spostarsi in città connettendo, attraverso una piattaforma e un’App dedicate, diversi servizi di trasporto pubblico e sharing; Pé de Ortiga (Brasile), con Redesign, un’App per il mercato brasiliano che sensibilizza sui temi del riciclo e dell’economia circolare mettendo in relazione chi produce materiali di scarto con artigiani locali, che li trasformano in oggetti d’uso comune.

Deambrogio ha sottolineato quanto sia strategico il ruolo dei giovani nel creare un futuro più sostenibile: “La città circolare non è un’idea astratta, ma un obiettivo concreto che si può raggiungere insieme, lavorando, imparando, crescendo”.

Durante l’evento è stato anche assegnato il premio per la Call4Ideas lanciata da Campus Party in collaborazione con Tree - gruppo Opinno, open innovation partner dell’evento, per raccogliere soluzioni innovative basate sugli Open Data per migliorare i servizi pubblici. Universitari, appassionati di tecnologia, esperti di UX/UI, comunicatori, sviluppatori, startupper, giovani dai 18 ai 28 anni del network internazionale di Campus Party si sono messi in gioco condividendo idee per la creazione di un futuro sostenibile. A vincere è stato il team Nirwallna, una startup composta da due ragazzi e due ragazze provenienti da Filippine e Pakistan che mira a installare giardini verticali per contrastare l’innalzamento delle temperature nelle metropoli. Un progetto premiato per la sua capacità di essere d’ispirazione e stimolo ai giovani innovatori nel pensare città più green e circolari.

Campus Party Spotlight: l’evento

Nel corso dei due giorni del Campus Party Spotlight si sono tenuti diversi talk su temi strettamente collegati alla circolarità come l’elettrificazione, la sharing economy, il riciclo e il riuso, le energie rinnovabili e la decarbonizzazione.

Ad aprire i lavori è stato il nostro Presidente, Michele Crisostomo, che ha ricordato gli obiettivi principali della manifestazione: “Il primo è chiarire a tutti che le città circolari sono al centro della transizione energetica. Il secondo è trasmettere il concetto che i più giovani possono essere veramente gli attori principali per fare delle città circolari il paradigma attorno al quale costruire una società più inclusiva e rispettosa dell’ambiente”.

Al Campus sono intervenuti diversi speaker del nostro Gruppo. A cominciare da Luca Meini, Responsabile Global Economia Circolare, che ha sottolineato il nostro impegno come azienda: “La circolarità per noi è una priorità assoluta: per raggiungerla lavoriamo intensamente con i nostri fornitori, con i clienti e anche, su aspetti diversi, con molte città in tutto il mondo”. Un impegno confermato anche da Fernanda Panvini, Responsabile Economia Circolare Italia, che ha tratteggiato la nostra visione di città del domani: “È una visione olistica a 360 gradi, in cui tutti gli ambiti urbani devono collaborare. È un nuovo modo di vivere che unisce la tecnologia, come abilitatore, allo sviluppo sostenibile”.

Una delle chiavi per raggiungere la circolarità delle grandi città, accompagnando contemporaneamente la transizione energetica, è l’elettrificazione del trasporto pubblico. A raccontarlo la Responsabile Elettrificazione Italia Sonia Sandei, che ha evidenziato come questo processo porti con sé anche i benefici della digitalizzazione: “Il passaggio dalla tecnologia endotermica a quella elettrica richiede dei cambiamenti nelle infrastrutture che portano con sé vantaggi permanenti: penso per esempio alle infrastrutture di ricarica, che possono dialogare digitalmente con gli autobus elettrici e permettere un uso più efficiente della flotta”.