Bee4Education: imparare a preservare la biodiversità con le api

Bee4Education: imparare a preservare la biodiversità con le api

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La tutela della biodiversità è parte integrante della nostra strategia. Da tempo siamo in prima linea nella salvaguardia della diversità biologica, attraverso la promozione di numerosi progetti di monitoraggio e tutela degli habitat di diverse specie animali e vegetali che contribuiscano a contrastare uno degli effetti negativi del cambiamento climatico.

Uno strumento naturale per monitorare la vitalità di un territorio è rappresentato dagli insetti impollinatori, come le api, che svolgono un ruolo importante nella riproduzione delle piante: seguire la loro attività permette quindi di misurare lo “stato di salute” dell’area in cui vivono, allo scopo di proteggerne anche la biodiversità. In quest’ottica si inserisce il progetto pilota Bee4Education avviato presso il Centro di Formazione e Addestramento (CFA) dell’Aquila che punta a promuovere l’educazione e la formazione alla sostenibilità di bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni. Il progetto, condotto con istituti di ricerca e università, è realizzato in collaborazione con Beeing, una startup che ha ideato un’arnia trasparente innovativa, chiamata B-BOX, che permette di osservare in sicurezza il complesso mondo delle api senza disturbarle. Queste arnie inoltre sono dotate di sensori per il monitoraggio da remoto della salute degli insetti.

Il progetto

“La scienza ci insegna quanto le api e gli altri insetti impollinatori siano fondamentali per la riproduzione delle piante e per la sopravvivenza di molte specie sulla Terra – commenta Filippo Rodriguez, Responsabile Sostenibilità – ma anche come sentinelle della salute ambientale. Siamo orgogliosi di aver dato vita a questo progetto che mette al centro l’istruzione di qualità, in coerenza con il quarto Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazione Unite”.

L’iniziativa, che si rivolge a scuole elementari, medie e superiori del territorio dell’Aquila (per un totale di circa 250 studenti coinvolti), ha previsto l’installazione presso il CFA di un apiario con cinque arnie, di cui 2 B-BOX trasparenti. E non solo: sono state realizzate azioni di piantumazione con l’obiettivo di aumentare la disponibilità di fiori freschi per le api.

Da maggioo e fino a ottobre si sono svolte sei giornate di formazione per le scuole del territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani al tema della biodiversità e avvicinarli al mondo degli insetti impollinatori, svelando il loro ruolo chiave nel sistema naturale.

Ma lo scopo dell’iniziativa va oltre: è stata infatti l’occasione per offrire agli studenti un’esperienza immersiva anche su temi legati all’energia come la transizione energetica, le fonti rinnovabili e le reti intelligenti, stimolando in particolare i più grandi a guardare con maggiore interesse e curiosità al mondo dei green job per il loro futuro professionale.

Gli incontri sono stati strutturati in una parte teorica in aula e una pratica, in cui gli studenti hanno potuto osservare da vicino le attività dei laboriosi insetti e capire il loro ruolo nell’ecosistema naturale.

Per completare l’iniziativa, è stato previsto il prelievo periodico di campioni di miele, poi analizzati in laboratorio per verificare la qualità dell’aria nell’ambiente in cui operano le api.

Sviluppi futuri

Il progetto potrà portare in futuro all’installazione di apiari presso altri siti del Gruppo in molte regioni italiane, dando la possibilità alle scuole locali di partecipare alle attività formative proposte. Altri sviluppi importanti sono legati all’arricchimento della biodiversità, con l’installazione di arnie e nidi per insetti (monitorati da remoto tramite la sensoristica digitale) e attraverso accordi con partner ed enti locali per la costruzione di arnie urbane che possano coinvolgere in modo diretto i cittadini, contribuendo anche allo sviluppo di percorsi per la valorizzazione del turismo sostenibile.