Con Eva+ un’autostrada elettrica tra Italia e Austria

Con Eva+ un’autostrada elettrica tra Italia e Austria

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Un’autostrada elettrica europea. Si prospetta una vera e propria rivoluzione sulle strade di Italia e Austria dopo l’accordo sottoscritto da Enel per sviluppare il progetto di collaborazione internazionale Eva+. Fra il 2017 e il 2019, lungo le principali arterie di collegamento che corrono su entrambi i territori nazionali, Electric Vehicles Arteries+ darà vita al primo sistema integrato di infrastrutture per ricariche veloci di auto elettriche, in grado di consentire viaggi anche a lungo raggio. Non più solo spostamenti in città o tra territori urbani vicini, ma da un capo all’altro dei due Paesi attraverso quei “corridoi verdi” su cui da anni sta lavorando l’Unione Europea.

L’iniziativa, che vede coinvolti e coordinati da Enel i principali nomi del settore elettrico e automobilistico, si avvale non a caso di un cofinanziamento al 50% da parte di INEA, l’agenzia istituita dalla Commissione Europea per gestire l’implementazione tecnica e finanziaria dei network di collegamento, pronta a mettere sul tavolo fino a 4.2 milioni di euro. Eva+ sposa infatti le finalità del programma europeo CEF (Connecting Europe Facility), così come delle strategiche reti di trasporto trans-europee meglio note come TEN-T.  

Le 200 stazioni da attivare saranno in versione “multistandard”, affinché ognuna di esse garantisca tutte le modalità di ricarica veloce oggi esistenti, dalla CSS Combo2 alla CHAdeMo, per arrivare alla più diffusa ricarica a corrente alternata/continua. Godranno dei vantaggi della tecnologia Fast Recharge Plus, interamente sviluppata da Enel con l’obiettivo di ricaricare due veicoli contemporaneamente e in appena 20 minuti.

Diversi, però, i criteri di distribuzione, tenuto conto delle dimensioni dei due Paesi: in Italia sono previste 180 nuove stazioni a cura di Enel, mentre le restanti 20 saranno installate in Austria su iniziativa di Smatric, società affiliata alla principale utility austriaca Verbund. Fra i partner del progetto avranno poi un ruolo decisivo Renault, Nissan, BMW e Volkswagen Group Italia.

Se fino a oggi le singole case automobilistiche hanno usato sistemi di ricarica differenti, attraverso Eva+ sarà garantita innanzitutto l’interoperabilità del servizio di ricarica, primo significativo passo verso la loro effettiva uniformazione sull’intero territorio europeo. Grazie al confronto diretto con i principali player del settore elettrico e automobilistico, Enel potrà arricchire ulteriormente le proprie competenze nell’ottica di potenziare la sua attività in ambito internazionale.  

Con l’evento di lancio del progetto, tenutosi oggi a Bruxelles, l’asse Italia-Austria può festeggiare il ruolo di nuova avanguardia europea nella mobilità elettrica.