Perché la sostenibilità crea valore

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L’equazione è semplice: sostenibilità = valore. Una formula chiave che permette di capire come sta evolvendo l’economia e come questo cambiamento impatti sul pianeta.
Il 3 ottobre Alberto De Paoli, CFO di Enel, ha tenuto una lezione dedicata all’Università Luiss Guido Carli di Roma.
Che la sostenibilità rappresenti un valore per l’ambiente e per la società è un fatto ormai consolidato. Il vero cambio di paradigma è che oggi è funzionale al business perché crea valore per le aziende oltre a contribuire alla risoluzione delle sfide legate ai cambiamenti climatici.
Temi che il nostro Gruppo ha messo al centro della propria strategia: “Occorre rendere visibile ed evidente che una scelta di sostenibilità crea valore” ha spiegato il CFO di Enel raccontando il percorso compiuto dal nostro Gruppo in questi anni.

Un percorso costituito da quattro macro-trend che orientano le attività del Gruppo: lo sviluppo delle energie rinnovabili, la trasformazione urbana, la digitalizzazione delle reti e l’elettrificazione. Questi, intersecati con la scelta di focalizzare tutto il business sugli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Onu su cui l'Enel ha leve di azione diretta, ci pongono di fronte ai mercati in chiave competitiva e innovativa.
Un importante step di questo percorso è stato il lancio da parte di Enel, nel settembre scorso, dell’SDG Linked Bond Programme, il primo strumento obbligazionario al mondo che fa riferimento non a singoli progetti green ma a una strategia interamente sostenibile. Il successo dell’emissione conferma che la strada intrapresa è quella giusta.
La transizione energetica è in corso, non si fermerà, ma sarà “disruptive”. Per questo è importante che avvenga all’interno di una “just transition”, una transizione equa, che non lasci indietro nessuno facendosi carico anche di coloro che faranno resistenza.

“La lezione di Enel dimostra che investire in sostenibilità premia” ha commentato Paolo Boccardelli, Direttore della Luiss Business School. “È in corso una rivoluzione culturale: Enel ha la leadership ma anche le altre imprese devono seguire questo percorso” ha aggiunto Margherita Bianchini, Vicedirettore Generale di Assonime, che ha partecipato alla discussione moderata da Eugenio Pinto, docente di Economia Aziendale alla Luiss.

Tante, alla fine, le domande degli studenti: “come è nata l’intuizione di puntare sulle energie rinnovabili? Non si potrebbe imporre la sostenibilità per legge? Come il digitale ha trasformato la vostra azienda? Qual è il valore del brand?” La prova che la lezione di Enel alla Luiss sarà ricordata a lungo.