La Costa d’Argento diventa green

La Costa d’Argento diventa green

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Battelli tra Orbetello e le spiagge della Feniglia e della Giannella. Altri battelli tra le spiagge della Feniglia e della Giannella e il Monte Argentario. E poi biciclette, scooter, auto in condivisione e un servizio navetta tra la stazione di Orbetello e i centri cittadini. Tutto rigorosamente elettrico.

È il progetto Life for Silver Coast che, di qui a due anni, trasformerà un habitat già unico nel suo genere in un territorio a mobilità quasi a impatto zero. Merito di tre comuni (Monte Argentario, Orbetello e Isola del Giglio) che per la prima volta adotteranno un sistema integrato di spostamenti alternativi ed ecocompatibili: e-boat, e-bus, e-bike, city car, scooter elettrici.

Il progetto, presentato il 28 luglio a Monte Argentario, ha ottenuto il finanziamento della Commissione Europea nell’ambito del bando 2016 di LIFE, il programma della Ue per l’ambiente e l’azione per il clima. Il piano, con un costo stimato di oltre 5 milioni di euro di cui il 60% a carico delle casse europee, si basa sull’utilizzo di veicoli esclusivamente elettrici che renderanno accessibili a turisti e cittadini aree oggi non servite dai mezzi pubblici.

“I turisti che vengono in Italia ci chiedono che l’Italia rimanga il paese più bello del mondo: - spiega Francesco Venturini, direttore della divisione Global e-Solutions di Enel, tra i principali partner del progetto - ecco perché noi investiamo soldi in progetti come questo e ne investiremmo ancora di più se trovassimo sempre amministrazioni illuminate come le tre che hanno dato vita a questo progetto”. 

La speranza di Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario, che “il brand unico e la durata di quattro anni della collaborazione possano contribuire a creare il Comune unico della Costa d’Argento”.

“Si fa turismo sostenibile facendo sistema e offrendo l’immagine di un territorio nella sua interezza” aggiunge Andrea Casamenti, primo cittadino di Orbetello.

“Le isole sono territori particolari e disagiati ma questo progetto ci fa fare un salto di qualità e a ridurre la distanza con la terraferma” è il pensiero del terzo sindaco, Sergio Ortelli di Isola del Giglio.

Dal punto di vista ambientale il territorio della Costa d’Argento, nella Maremma grossetana, è considerato molto particolare. “Per noi ricercatori è particolarmente sfidante perché ha una peculiarità territoriale quasi unica, con la laguna, il mare e il territorio montuoso che sono molto vicini e fanno parte dello stesso habitat” spiega il professor Fabio Massimo Frattale Mascioli, del Polo per la mobilità sostenibile (POMOS) dell’Università La Sapienza di Roma, coordinatore e responsabile scientifico del progetto.

Battelli elettrici trasporteranno gli utenti via mare e all’interno della laguna. In punti strategici del territorio saranno a disposizione city car, scooter elettrici ed e-bikes, con un’innovativa stazione di bike sharing (“ElectricHub 360”) dotata di pannelli fotovoltaici e a forma di cilindro che ospiterà 13 biciclette a pedalata assistita, proteggendole dai vandali e dal brutto tempo. Alcuni mezzi elettrici, in particolare i battelli, potranno avvalersi di sistemi di accumulo innovativi, caratterizzati da grande robustezza e durata nel tempo.

Gli elementi comunicheranno tra loro attraverso una piattaforma di infomobilità, che fornirà informazioni ai gestori e agli utenti, permetterà di acquistare i biglietti e consentirà ai fruitori di lasciare commenti, foto e impressioni relative ai nuovi mezzi. L'intero sistema di mobilità intermodale, inoltre, sarà dotato di una rete di sensori fissi e mobili per la raccolta di dati utili a valutare lo stato di salute del territorio. Un monitoraggio dell’impatto e dei benefici ambientali fondamentale per giustificare il finanziamento europeo del bando.

Life for Silver Coast sarà pienamente operativo nell’estate del 2019: prevede una fase di sperimentazione di circa due anni, al termine della quale il servizio entrerà a regime e sarà parte integrante del sistema di trasporto pubblico locale. Ma già da questa prima fase il progetto si propone di rendere protagonisti i cittadini e gli operatori locali che, conoscendo le peculiarità del territorio, possono intervenire con suggerimenti e osservazioni.

Oltre ai comuni coinvolti, all’università La Sapienza e a Enel, il progetto vedrà la partecipazione dell’Università di Firenze e delle aziende Green Action, Newave Italia, Primordial, UNeed.IT.