Giro Under 23, le promesse del ciclismo

Giro Under 23, le promesse del ciclismo

Di nuovo in sella. Dopo il successo del britannico Chris Froome al 101° Giro d’Italia, nuovi talenti incalzano. I giovani ciclisti italiani che mirano ad ottenere il lasciapassare per la categoria professionistica e competere per la prossima Maglia Rosa sono pronti a scendere sulle strade del Belpaese per il 41° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel. La manifestazione dedicata alle nuove leve del ciclismo nazionale, in programma dal 7 al 16 giugno, ci vede in prima linea come title sponsor.

Palco internazionale per le promesse ciclistiche sin dal 1970, la competizione giovanile ha subito una lunga interruzione fra il 2013 e il 2016, ma dallo scorso anno abbiamo contribuito alla sua riorganizzazione attraverso una nuova partnership. Per Nicola Lanzetta, responsabile Mercato Enel Italia, il Giro d’Italia Under 23 è un’occasione per mostrare il forte legame del nostro Gruppo col territorio. Lungo tutto il percorso abbiamo organizzato eventi ed esposizioni all’insegna del rispetto dell’ambiente, così come dell’innovazione.

Il tracciato dell’edizione 2018 tocca quattro Regioni del centro-nord (Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto) per una lunghezza complessiva di 1.191 chilometri. Dopo il “prologo” di Forlì, con una cronometro individuale, il programma prevede che i 30 team in gara percorrano 9 tappe (due in più rispetto all’ultimo Giro): Riccione-Forlì, Nonantola-Sestola, Rio Saliceto-Mornico al Serio, Mornico al Serio-Passo Maniva, Darfo Boario Terme - Dimaro Folgarida (Malga di Dimaro), Dimaro Folgarida - Pergine Valsugana, Schio - Pian delle Fugazze, Levico Terme - Asiago e nel finale due semitappe (Conegliano-Valdobbiadene, Il Muro di Ca’ del Poggio - Ca’ del Poggio). 

 

Una celebrazione della storia e delle eccellenze italiane 

L’evento non coinvolge solo gli appassionati di sport, ma si propone ancora una volta come un viaggio alla scoperta dell’Italia. Alla sua organizzazione contribuiscono il Ministero per lo Sport, il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e la FCI (Federazione Ciclistica Italiana), oltre alle amministrazioni regionali e locali, con un ampio gruppo di partner.

Sei le maglie delle varie classifiche: la Maglia Rosa per la classifica generale individuale a tempi, la Rossa per la classifica a punti, la Verde per il re della classifica di montagna. In palio anche una Maglia Bianca per il miglior giovane, una Blu per i traguardi intergiro e la Maglia Nera per l’ultimo nella classifica individuale a tempi. Il vincitore della Maglia Rosa Enel Under 23 del 2017, il russo Pavel Sivakov, ha già ottenuto un contratto da professionista insieme ad altri 9 dei primi 10 classificati dello scorso anno, a conferma del fatto che questa competizione è un trampolino di lancio per i giovani ciclisti. 

Ma non solo: Renato Di Rocco, presidente della FCI, lo considera un potente mezzo per promuovere e far conoscere il Paese. Nei villaggi di partenza sono allestiti spazi di degustazione dei prodotti enogastronomici locali, vengono organizzate iniziative per la promozione dello sport fra giovani e famiglie, mentre percorsi spettacolari offrono esperienze di notevole valore culturale. Il passaggio ad Ossario del Pasubio, ad esempio, permette di rievocare il centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale (1918). Le colline del Prosecco, dove il Giro Under 23 si conclude, sono invece candidate a diventare Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Bicicletta, il simbolo della mobilità sostenibile 

Grazie anche alla crescente diffusione delle biciclette elettriche, l’attività ciclistica è diventata uno dei simboli internazionali della mobilità sostenibile. Oltre ad aver lanciato nel novembre 2017 un Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in Italia e a contribuire allo sviluppo di tecnologie innovative per l’uso delle e-car, Enel promuove la diffusione delle e-bike. Quest’anno, in contemporanea con le tappe nazionali del Giro d’Italia, abbiamo lanciato il Giro E: il primo in bicicletta elettrica nato anche con l’obiettivo di trasformare la competizione sperimentale in una gara ufficiale per la categoria dilettanti.

Oggi le biciclette a pedalata assistita sono mezzi di spostamento sempre più utilizzati nel nostro Paese e iniziano ad affacciarsi anche nelle competizioni sportive.

Coraggio, passione, leadership e spirito di squadra sono i loro valori incarnati dalla Maglia Rosa, gli stessi che la nostra azienda intende promuovere anche tra i più giovani.

Con il Giro Under 23 Enel, oltre ai successori di Moser, Battaglin e Pantani, che in passato hanno vinto la competizione ciclistica giovanile per poi affermarsi nella categoria professionista, vogliamo portare al traguardo una nuova generazione di campioni di sostenibilità.