Una storia iniziata alla fine del Settecento che ha modificato il mondo in cui viviamo: è quella dell’elettricità prodotta da impianti termoelettrici, ossia il legame tra energia primaria da fonti fossili e produzione di energia elettrica.
Il progresso industriale e sociale degli ultimi secoli è strettamente legato alla produzione delle centrali termoelettriche, che negli ultimi anni sta evolvendo rapidamente. Il nuovo paradigma dell’energia vede la crescita delle fonti rinnovabili, che ci aiutano a ridurre le emissioni di CO2, mentre le centrali termoelettriche hanno ridotto sensibilmente la loro produzione, funzionando in maniera più flessibile per dare sostegno e stabilità al sistema elettrico che deve adattarsi alla variabilità dell’apporto rinnovabile.
Il futuro, ormai già in atto, vedrà una transizione progressiva, ma sempre più rapida, dalle fonti fossili alle rinnovabili con l’obiettivo di azzerare le emissioni di CO2.
Il meccanismo alla base della generazione da fonti convenzionali si basa sull’utilizzo dell'energia termica, attraverso l’impiego di combustibili di origine fossile (carbone, olio o metano), trasformandola in energia meccanica e poi, attraverso un alternatore, in energia elettrica.
L'energia elettrica prodotta e immessa in rete viene poi trasportata, attraverso gli elettrodotti, alle stazioni di trasformazione dove altri trasformatori la rendono disponibile per le successive fasi di distribuzione.
La produzione degli impianti termoelettrici Enel in esercizio in Italia oggi è di poco superiore al 25% della produzione totale del Paese con un importante contributo rappresentato dai servizi di rete, essenziali per supportare la crescita delle fonti rinnovabili.
Efficienza operativa, digitalizzazione di impianti e processi ed eccellenza nelle performance ambientali rappresentano l’impegno quotidiano nella gestione degli impianti.
Partendo da questi indirizzi, Enel lavora per sviluppare un nuovo modello produttivo, capace di cogliere le esigenze di transizione del mercato e di affrontare le sfide per ridurre l’impatto ambientale. Abbiamo intrapreso, ormai da anni, un percorso di rinnovamento del nostro patrimonio industriale per renderlo più sostenibile ed efficiente. L’obiettivo è di raggiungere la completa decarbonizzazione del nostro parco generazione entro il 2050, una trasformazione che avverrà anche grazie al parco termoelettrico e che accompagnerà la crescita delle rinnovabili fornendo flessibilità e servizi al sistema elettrico.
Il parco di generazione convenzionale di Enel in Italia beneficia appieno della strategia di innovazione del Gruppo. L'efficienza degli impianti tradizionali è un elemento portante della nuova visione di Enel che ha continuato il suo percorso di implementazione delle migliori soluzioni ponendo al primo posto gli aspetti ambientali e di sostenibilità.
Un elemento importante è rappresentato dalla trasformazione digitale degli impianti convenzionali che accompagneranno la transizione energetica del Paese: sistemi basati sui big data, Internet of Things, droni e l’adozione di altri strumenti innovativi semplificheranno il modo di lavorare e contribuiranno a migliorarne le performance.