STAZZEMA, ENEL: "NESSUN RIGETTO DEL TAR, ENEL HA RINUNCIATO SPONTANEAMENTE ALL'ISTANZA IN ATTESA DELL'UDIENZA DI MERITO"

Con riferimento alle uscite sulla stampa in merito a un presunto rigetto da parte del TAR del ricorso di Enel Distribuzione, l'Azienda elettrica intende fare alcune precisazioni.
Occorre anzitutto premettere che le richieste di pagamento dei canoni non ricognitori per le occupazioni di suolo pubblico, effettuate con impianti elettrici, sono contestate da Enel, oltre che da altri gestori di servizi che utilizzano il sottosuolo, in quanto ritenute illegittime. Al riguardo la giurisprudenza di merito, di recente formatasi, si è espressa in modo unanime nel riconoscere la fondatezza delle impugnazioni proposte avverso i regolamenti istitutivi di tali canoni ed ha quindi annullato i vari regolamenti contestati.
Proprio in considerazione di quanto sopra, Enel Distribuzione ha proposto ricorso avanti al TAR Toscana avverso la delibera con cui il comune di Stazzema ha approvato il regolamento istitutivo del canone non ricognitorio e la richiesta di pagamento del canone per l'anno 2015, proponendo istanza cautelare per la sospensiva dell'efficacia dei provvedimenti impugnati.
Per la discussione della sospensiva il TAR adito ha fissato l'udienza in Camera di Consiglio del 27 gennaio 2016. Nel corso di tale udienza la difesa di Enel Distribuzione ha spontaneamente rinunciato all'istanza sopradetta per ottenere in tempi brevi la fissazione di un'udienza di merito e quindi consentire al TAR di pronunciarsi in tempi più brevi sulla questione in via definitiva e non provvisoria.
Il TAR Toscana non ha emesso alcun provvedimento, né ha espresso alcuna valutazione sulla fondatezza del ricorso proposto da Enel Distribuzione o giudizio di legittimità in ordine al canone non ricognitorio preteso.