GUALDO CATTANEO: BREVE DESCRIZIONE E STORIA DELLA CENTRALE DI BASTARDO

Breve descrizione e storia della centrale di Bastardo.
L'impianto dispone di due unità a carbone da 75 MW di tipo tradizionale raffreddate tramite condensatore aria-acqua. Nel 1960 viene progettata la Centrale Termoelettrica di Gualdo Cattaneo (a lignite) ad opera della società Unione Esercizi Elettrici (UNES), che avviò i lavori tra il 1962 e il 1963. In seguito alla nazionalizzazione dell'energia elettrica, avvenuta proprio in quegli anni, la centrale passò a ENEL, che valutò come poco competitiva la possibilità di fare uso della lignite, optando invece per l'utilizzo di olio combustibile. La centrale entrò in servizio nel 1967.
Tra il 1988 e il 1991 la centrale venne riconvertita a carbone, principalmente per una scelta dell'azienda di diversificare le fonti usate per la produzione di energia elettrica. Nel 1990 viene messa in servizio l'Unità 2 e nel 1991 l'Unità 1.
A seguito della riduzione della domanda di energia elettrica, la produzione delle centrale si è ridotta sensibilmente. Dalla sua entrata in esercizio fino al 2000, l'impianto è stato destinato ad un funzionamento continuativo e costante; a partire dal 2000 è stato richiesto un funzionamento meno regolare, ma più flessibile ed articolato.