In riferimento alle affermazioni di Marco Squarta, capogruppo di Fratelli d'Italia nell'Assemblea legislativa, Enel precisa che nessun dipendente verrà messo in mobilità. L'Azienda non farà ricorso ad alcun ammortizzatore sociale e i dipendenti rimarranno tutti in servizio all'interno del Gruppo Enel, dando priorità alla permanenza del posto di lavoro nel perimetro regionale dell'Umbria, dove Enel mantiene una forte presenza e molti progetti di sviluppo nel segno dell'innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda l' impegno a promuovere un percorso utile all'acquisizione di progetti di riqualificazione dell'impianto di Bastardo, l'Accordo Quadro non aggiunge di più proprio perché il Concorso di Progetti, che sarà lanciato a fine novembre con un evento pubblico in cui saranno illustrate tutte le modalità di partecipazione, sarà aperto a tutte le idee e a ogni tipo di progetto che sia condiviso dalla Regione e dagli Enti Locali: si tratta di un'operazione di trasparenza e di apertura alle energie del territorio che ha già fatto registrare risultati importanti in altre centrali d'Italia coinvolte in Futur-E (https://www.futur-e.enel.it/it-IT/), il progetto di Enel per dare nuova vita alle centrali a fonti fossili non più in produzione attraendo investimenti e innescando una dinamica concreta di sviluppo sostenibile.
UMBRIA: ENERGIA, NESSUN DIPENDENTE IN MOBILITA' A BASTARDO
Published on giovedì, 10 novembre 2016