E' il primo Centro satellite realizzato nella provincia sarda, costituita da un territorio molto vasto ma poco abitato. Ed è proprio per questa caratteristica che si è reso necessario un sistema di razionalizzazione della rete, che viaggiava su una linea elettrica lunga 64 chilometri e procurava gravi disservizi ai tanti paesi serviti.
Il Centro satellite è stato presentato dal responsabile di Distribuzione territoriale Rete Sardegna di Enel Carlo Spigarolo e dall'ingegnere capo dell'Area di Distribuzione Nuoro-Ogliastra Stefano Cattaneo. "L'infrastruttura realizzata sviluppa una maggiore concezione della rete elettrica - ha spiegato Cattaneo - infatti in un piccolo prefabbricato di 24 metri quadri sono racchiuse sofisticate apparecchiature elettriche ed elettroniche che consentiranno di svolgere funzioni finora svolte solo dalle cabine primarie che occupano circa due ettari del territorio. Apparecchiature che sono telecontrollate a distanza dal centro operativo regionale e consentono di individuare i guasti con maggiore precisione".
L'investimento complessivo per l'Enel è stato di 130 mila euro e andrà a beneficio degli abitanti di Lotzorai, Baunei, Girasole, Triei e Urzulei (quattromila utenti). Si stima che le durate delle interruzioni annue medie per cliente scenderanno di circa 4 minuti con un miglioramento del 7%, mentre il numero delle interruzioni annue per cliente calerà di 1,4 con un miglioramento del 33%.
Il miglioramento del servizio elettrico nel territorio consiste nello "spezzare" una linea che prima era lunga 64 Km, in diverse linee, molto più corte. "Un'operazione - ha detto Spigarolo - che permetterà di individuare facilmente i guasti grazie alle apparecchiature installate e di avere una migliore qualità del servizio elettrico, sia in termini del numero delle interruzioni che in termini di riduzione della loro durata. Prima un guasto alla linea principale interrompeva l'energia su tutta la rete".