L'innovazione a Led di Enel illumina Città di Castello

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Sono 1.899 le sorgenti luminose a led installate a Città di Castello, in provincia di Perugia, che garantiranno all'amministrazione comunale un risparmio del 40% del consumo di energia rispetto al passato. È il primo, importante risultato dell'intervento di efficienza energetica progettato da Enel Sole in base all'accordo siglato con il comune umbro poco più di un anno fa nell'ambito della convenzione Consip– la società pubblica che coordina le forniture nella PA – “Servizio Luce 2”. 

A Città di Castello si è aperta una nuova era, grazie a un'amministrazione attenta all'innovazione e al risparmio energetico, che ha saputo apprezzare i nostri prodotti e ha capito l'importanza progettuale che abbiamo proposto”, spiega Maurizio Di Giammaria, Key Account per Umbria, Abruzzo e le province di Rieti e Roma di Enel Sole. La sostituzione delle lampade a bassa efficienza con i sistemi Archilede High Performance e Archilede Special, infatti, oltre a ridurre i consumi, migliora affidabilità e qualità della luce, limitando le emissioni di CO2. 

Il contratto della durata di nove anni stipulato con il comune dell'Alta Valle del Tevere, non si limita a dare nuova luce alla città. “L'intervento – precisa Di Giammaria – prevede anche la sostituzione di 109 lanterne semaforiche, l'aggiornamento di 40 quadri di comando, l'installazione di 400 orologi astronomici per lo spegnimento uniforme dei punti luce, la sostituzione di circa 450 pali e la posa di oltre 400 metri di nuova linea, incrementando ulteriormente l'obiettivo di saving energetico in un'amministrazione già molto sensibile al tema dell'efficienza”. 

L'investimento realizzato da Enel Sole a Città di Castello è stato di circa 1,2 milioni di euro: “Un progetto complesso – conclude Di Giammaria – particolarmente apprezzato dall'amministrazione e che servirà a far conoscere le tecnologie innovative di Enel per la PA in altre realtà umbre”. Enel Sole sta infatti promuovendo contatti con i comuni di Bastia Umbra, sempre in provincia di Perugia, di Baschi, in provincia di Terni, e con il capoluogo della Regione, Perugia.