Scambio d’anello fra 80 ornitologi e i fenicotteri della Riserva Saline di Priolo Gargallo, l’oasi della Lipu a nord di Siracusa. Dopo tre anni consecutivi di nidificazione, resa possibile grazie al controllo delle acque da parte della centrale solare termodinamica Archimede di Enel, è ormai amore dichiarato.
Alle operazioni per permettere il riconoscimento di 120 pulcini, svoltesi pochi giorni fa, il 27 luglio ha fatto seguito anche il convegno “I fenicotteri nel Mediterraneo - storie e speranze di un successo tutto rosa”, ospitato a Palazzo Francica Nava di Siracusa su iniziativa di Enel e dell’Associazione culturale Onlus Exedra.
“Ora possiamo attrarre qui flussi turistici di grande interesse - ha spiegato Fulvio Mamone Capria, presidente nazionale Lipu - soprattutto nei mesi da febbraio ad aprile e maggio, quando avvengono le grandi migrazioni di uccelli. In Europa sono oltre 2 milioni gli appassionati iscritti ad associazioni ornitologiche, ai quali mettiamo a disposizione il Sentiero Natura Guglia di Marcello e il Centro visite della Riserva Saline di Priolo: due progetti realizzati di recente col contributo fondamentale di Enel”.
Quattro delle dieci isole protette dell’area umida costiera sono diventate dimora fissa per la riproduzione dei fenicotteri, fenomeno rarissimo in habitat occupati dall’uomo e alle latitudini italiane: il lavoro sinergico fra Enel, Lipu e il Comune di Priolo Gargallo ha dato vita a un piccolo miracolo naturalistico.
“Questa collaborazione mostra ancora una volta l’anima sostenibile della nostra azienda” - ha evidenziato Stefano Terrana, referente di Affari Istituzionali per Enel in Sicilia e Michele Vinci, direttore della centrale Enel Archimede – ha sottolineato l’impegno sinergico che “ci permette anche di contribuire alla valorizzazione del territorio dove si trova l’impianto”.
Nella riserva di Priolo Gargallo, un tempo cantata da poeti classici come Virgilio e Ovidio, sono state censite ben 216 specie d’uccelli, circa il 40% di tutte quelle osservate oggi in Italia. Col ritorno dei fenicotteri e la costante cura delle acque di Enel, il futuro non potrà che essere rosa.