ENEL ENERGIA E AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA INSIEME PER ILLUMINARE DI "ENERGIA VERDE" LA MUSICA ROMANA

Il Parco della Musica è la prima struttura pubblica culturale in Italia a scegliere di essere alimentata da energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili

 

Roma, 28 febbraio 2005 - L’Auditorium di Roma ed Enel Energia, la Società di Enel per la vendita di energia elettrica sul mercato libero, hanno raggiunto un accordo  per la fornitura di Energia Verde proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.

Si tratta di energia elettrica prodotta dall’acqua, dal sole e dal vento che alimenterà quella che il suo ideatore, Renzo Piano, ha definito la “fabbrica della cultura” di Roma, innescando un ciclo virtuoso amico dell’ambiente.

A partire da domani, primo marzo, Enel Energia fornirà per un anno le certificazioni RECS legate  al consumo di elettricità della struttura pubblica culturale, la prima in Italia a scegliere di essere alimentata con energia verde: si tratta di 12 gigawattora all’anno, un consumo equivalente a quello di 4 mila famiglie o all’energia necessaria ad alimentare 4 grandi villaggi vacanze o 100 negozi.

I RECS (Renewable Energy Certificate System) acquisiti dall’Auditorium di Roma grazie a questo accordo con Enel Energia sono speciali certificati emessi nell’ambito di un sistema di certificazione internazionale che coinvolge 18 Paesi europei, istituito per finanziare, su base volontaria, la generazione di energia verde.

L’intesa prevede l’utilizzo per il Parco della Musica del marchio “100% energia verde” che, rilasciato da Enel Energia, è di proprietà della Onlus REEF ed è certificato dal Cesi, il più  autorevole ente specializzato del settore elettrico.
Per una gestione del marchio attenta e trasparente, la Reef ha costituito un organismo permanente – la commissione di garanzia – composta da Legambiente, WWF e associazioni dei consumatori. La commissione ha l’incarico di stabilire i criteri per l’ottenimento dell’uso del marchio, assicurando che gli utilizzatori non intraprendano attività economiche con evidenti impatti negativi ambientali, né facciano uso di tecnologie rischiose per l’uomo e per l’ambiente.
Il sistema di certificazione del “contratto verde” prevede, inoltre, che l’80% dei proventi derivanti dalla cessione d’uso del marchio siano investiti dalla Onlus REEF in iniziative legate allo sviluppo e alla promozione dell’energia generata da fonti rinnovabili.

“La scelta dell’Auditorium-Parco della Musica di chiedere a Enel Energia di fornire energia “verde” – dichiarano Roberto Della Seta, Presidente Nazionale Legambiente e Lorenzo Parlati, Presidente Legambiente Lazio – costituisce un esempio che ci auguriamo possa estendersi anche ad altre esperienze. I numeri della bilancia energetica italiana parlano chiaro: senza una chiara inversione di tendenza nelle politiche del settore, sarà impossibile raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea per il 2010. In Italia la quota di rinnovabili vere e proprie è ferma al 4,6%. Ben vengano, dunque, - concludono Della Seta e Parlati - iniziative esemplari come quella di un Auditorium alimentato esclusivamente con energia elettrica prodotta dall’acqua, dal sole e dal vento.”

“E' certamente apprezzabile l'accordo tra Enel e Parco della Musica di Roma per la fornitura di energia verde. Più saranno i soggetti pubblici che faranno richiesta di energia verde tanto più si incentiverà la produzione di energia pulita limitando le emissioni di gas serra -  ha dichiarato Michele Candotti, Segretario generale del WWF Italia -   Il proliferare di tali iniziative consente di portare le aziende ai necessari investimenti per una progressiva trasformazione degli impianti tradizionali con quelli alimentati da fonti rinnovabili, una scelta coerente rispetto alle indicazioni del Protocollo di Kyoto. Da oltre un anno, nel suo piccolo, anche  il WWF Italia ha stipulato con l'Enel un contratto analogo per i servizi della propria sede nazionale (circa 3.000 mq di uffici) promuovendo un modello sostenibile facilmente praticabile da tutti" .

“L’Auditorium Parco della Musica è oggi il complesso più avanzato dal punto di vista architettonico e tecnologico della città di Roma – ha dichiarato Carlo Fuortes Amministratore Delegato di Musica per Roma - Per svolgere le molte attività e gestire l’Auditorium è necessaria molto energia.  Con il passaggio all’energia verde l’impatto di emissioni nocive sull’ambiente sarà azzerato. Credo che questo sia un importante segnale e contributo della Fondazione Musica per Roma per uno sviluppo futuro della città, non solo artistico e culturale, ma anche compatibile e rispettoso dell’ambiente in cui viviamo”.

“Questo nuovo tipo di energia, l'energia verde, è stata un'innovazione di prodotto importante nel mondo della energia in Italia e sta riscontrando molto interesse nei clienti  più sensibili ai temi ambientali e più in generale alla responsabilità sociale - ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Direttore Generale di Enel Energia - La nostra Società ha acquisito in pochi mesi dal lancio molti Clienti tra cui importanti industrie manifatturiere,  attività turistiche, ma anche comuni e associazioni. In questo contesto, l'accordo per la fornitura di energia verde all'Auditorium di Roma assume un duplice valore: da una parte lega Enel Energia a uno dei principali poli musicali e culturali italiani e dall'altra, per la prima volta a Roma, si stipula un «contratto verde» di particolare entità e rilevanza”.

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