Più vicini con la nostra raccolta fondi ed Enel Cuore

Più vicini con la nostra raccolta fondi ed Enel Cuore

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Non vogliamo lasciare indietro nessuno. Per questo il 1 maggio abbiamo lanciato in Italia una raccolta fondi interna online a favore di Enel Cuore Onlus per sostenere specifici progetti di utilità sociale legati all’emergenza Covid-19 promossi da enti non-profit. La raccolta si è conclusa il 30 giugno con oltre 1 milione di euro di donazioni da parte di colleghi, manager e consiglieri di amministrazione, che hanno avuto la possibilità di destinare il proprio contributo scegliendo tra cinque progetti che prevedono azioni a tutela delle fasce più deboli della popolazione, anche in questa fase di ripresa delle attività e di reinserimento nei relativi contesti sociali. L’importo raccolto verrà raddoppiato da Enel Cuore Onlus, destinando alla realizzazione dei progetti oltre 2 milioni di euro ripartiti in base alle scelte dei donatori tra cinque enti non-profit promotori:

  • la Caritas Italiana per il progetto finalizzato a contrastare l’emergenza sanitaria, sociale ed economica di persone e famiglie che si trovano in situazioni di povertà estrema attraverso la rete degli “Empori Solidali” e i servizi di distribuzione di beni primari (cibo, prodotti per la casa e per l'igiene);
  • la Comunità di Sant'Egidio ACAP Onlus, per il progetto “Emergenza sanitaria 2020 - Viva gli Anziani”, con il potenziamento del programma già attivo e volto a supportare le persone anziane attraverso servizi di assistenza domiciliare agli anziani soli in particolare per rispondere alle esigenze della vita quotidiana e limitare le uscite di casa (spesa e pasti a domicilio, ricette mediche e medicine, distribuzione di generi di prima necessità, servizio di trasporto/accompagnamento per visite urgenti e inderogabili;
  • la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (F.I.S.H.), per il progetto “COVID-19 Per le persone con disabilità insieme si può!” attraverso il quale vengono svolte una serie di interventi integrati mirati a limitare gli effetti dell’emergenza dovuta all’epidemia e le conseguenze post emergenza, che risultano ancor più gravi e profondamente incisive per le persone con disabilità. In particolare, per garantire la prosecuzione della terapia farmacologica e dei servizi riabilitativi, offrire supporto psicologico personale e familiare e per proseguire le attività legate alla vita quotidiana come la didattica e la fornitura di prodotti alimentari;
  • la Fondazione Banco Alimentare Onlus per il progetto di contrasto alla povertà alimentare, volto a garantire l’approvvigionamento degli enti caritatevoli e delle famiglie, attraverso il potenziamento della rete di distribuzione dei beni alimentari, soprattutto nel centro-sud del Paese;
  • la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) per contribuire al fondo di solidarietà #NoiConGliInfermieri destinato al supporto fisico e psicologico degli infermieri che si sono ammalati lavorando, e al sostegno economico e sociale delle loro famiglie.


L’impegno di Enel Cuore per l’Italia

Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, la nostra onlus è scesa in campo con un piano di donazioni da 23 milioni di euro a favore delle principali realtà che in Italia sono impegnate in prima linea nel fronteggiare la pandemia.

Gli interventi hanno coperto uno spettro molto ampio del fronte dell’emergenza: dal sostegno alla Protezione Civile e alle strutture ospedaliere al supporto alle organizzazioni del terzo settore e alle Amministrazioni Locali.

Una prima parte dei fondi è stata destinata agli interventi più urgenti in Lombardia, a favore del Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Comune di Milano, del nuovo ospedale di Fiera Milano e dell'Ospedale San Raffaele per la realizzazione di un’area dedicata ai pazienti che hanno bisogno di supporto respiratorio in attesa del trasferimento nei reparti Covid.

A Bergamo, Enel Cuore è stata al fianco di Fondazione Humanitas per la Ricerca in un progetto innovativo per far fronte alla crescente necessità di posti letto presso l’Ospedale Gavazzeni, individuando nuove strutture per pazienti Covid-19 stabilizzati e senza sintomi che non possono trascorrere il periodo di isolamento a casa propria.

L’impegno di Enel Cuore ha riguardato anche molte altre regioni italiane. In Emilia-Romagna i contributi sono stati destinati alle attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e alla Protezione Civile regionale per nuovi posti letto di terapia intensiva e per le strutture di pre-triage per le attività di prima accoglienza negli ospedali locali.

Nel Lazio le risorse hanno sostenuto il nuovo Covid Hospital all’interno del Policlinico Tor Vergata di Roma, il progetto per nuovi reparti dell’Ospedale Sant’Andrea della Capitale e l’acquisto di materiale tecnico, respiratori e altri articoli sanitari per l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia.

Altro contributo è andato al progetto del Campus Bio-Medico di Roma per l’acquisto di apparecchiature destinate al Campus Covid Center che ha accolto pazienti provenienti anche da altre Regioni italiane.

Anche le Regioni Liguria, Piemonte, Marche e Puglia hanno beneficiato della donazione per l'allestimento di posti letto, l'acquisto di macchinari e attrezzature mediche e di dispositivi di protezione individuali (DPI) per le strutture sanitarie e non. Lo stesso in Abruzzo, Campania e Sicilia.

C’è un modo per essere vicini a chi ha bisogno anche a distanza: è quello che abbiamo scelto noi di Enel. Distanti ma uniti