Brindisi, partito il progetto di alternanza scuola-lavoro

{{item.title}}

La creazione di valore condiviso è un principio fondamentale di sostenibilità parte di Enel. Lo ha ribadito ai ragazzi delle scuole superiori Concetto Tosto, responsabile dell’Unità di Business Termoelettrica di Brindisi.

L’occasione era la più idonea: il lancio del progetto di alternanza scuola-lavoro concordato fra il nostro Gruppo e due scuole di Brindisi, l’IISS Majorana e l’ITT Giorgi. L’evento si è tenuto il 24 gennaio al Nuovo Teatro Comunale Giuseppe Verdi della città pugliese, alla presenza dei rappresentanti di Enel, dei dirigenti e degli studenti delle scuole coinvolte e delle autorità locali, tra cui Valerio Valenti, Prefetto di Brindisi e Giuseppe Marinò, presidente di Confindustria Brindisi.

“È un’iniziativa che testimonia ancora una volta la volontà di Enel di realizzare la sostenibilità nella realtà in cui si trova”, ha commentato Santi Giuffrè, Commissario del Comune di Brindisi. E infatti si inserisce nel più vasto programma di Sostenibilità per la Città, firmato a fine dicembre da Enel proprio con il Commissario: il nostro impegno per la sostenibilità sociale si traduce in interventi di sviluppo del territorio attraverso un’integrazione sempre più forte con il tessuto sociale ed economico locale.

I 68 studenti che partecipano al programma di Alternanza scuola lavoro 2018, saranno coinvolti in un percorso formativo di 128 ore tra formazione d’aula trasversale, per un focus sulle tematiche di comunicazione e soft skill, e formazione d’aula tecnica e visite sul campo. Il programma di alternanza scuola-lavoro per la città di Brindisi è stato, quindi, strutturato con l’obiettivo di offrire agli studenti degli istituti tecnici la possibilità di vedere da vicino l’innovazione e i processi di cambiamento culturale e tecnologico che investono il mondo dell’energia e i loro impatti sullo sviluppo industriale del territorio al fine di sostenere una conoscenza e un orientamento finalizzati alle future scelte di studio e professionali.