Al via i corsi della Fondazione ITSEL: didattica innovativa per i nuovi protagonisti dell’energia

Innovazione tecnologica e digitalizzazione che guidano il processo di transizione energetica in corso: obiettivo che per essere raggiunto deve essere adeguatamente supportato da una nuova generazione di professionisti, le cui competenze si rivelano sempre più centrali per affrontare le sfide del presente e del futuro.

È in questo solco che appare ancora più significativo il ruolo degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy), “scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica”, la cui formazione terziaria non universitaria, declinata in un percorso formativo esperienziale e altamente votato alla pratica, intende coniugare politiche di istruzione ed esigenze del mondo lavorativo. Si facilita così la nascita di figure professionali capaci di rispondere tempestivamente alle esigenze tecnologiche e al fabbisogno occupazionale delle aziende.

Una missione, quella di avvicinare i giovani al mondo del lavoro e contestualmente contribuire alla crescita e al progresso tecnologico della società, evidenziata in occasione dell’inizio dei corsi della Fondazione ITSEL – Istituto Tecnico Superiore per l’Energia del Lazio, che ha avviato il nuovo biennio didattico presso la sede dell’IISS Calamatta di Civitavecchia. Si tratta di un’opportunità formativa a cui il nostro Gruppo ha contribuito mettendo a punto un programma mirato alla formazione di tecnici specializzati in ambito energetico, dando seguito a un’iniziativa già avviata con successo in Sardegna nel 2022 in collaborazione con l’ITS di Macomer (NU). 

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Un nuovo percorso didattico che offre ai giovani gli strumenti per iniziare a operare fin da subito nel settore dell’energia. Articolato su due anni, per un totale di 1.800 ore di formazione, il programma propone un alto livello di specializzazione che consente agli studenti di intraprendere i primi passi nel mondo professionale ancor prima di aver completato gli studi.

Durante il corso, infatti, i candidati acquisiscono una conoscenza approfondita delle nozioni e delle dinamiche che regolano l’utilizzo degli impianti energetici, con l’obiettivo di saper pianificare e implementare interventi di efficientamento votati a razionalizzare l’utilizzo di energia in una vasta gamma di contesti, come sistemi industriali complessi, siti dedicati alla produzione o allo stoccaggio dell’energia, edifici pubblici e residenze private. Una competenza che viene ulteriormente affinata attraverso tirocini presso le aziende partner di ITSEL: attività che assorbe circa la metà delle ore di apprendimento, garantendo che la formazione sia erogata da professionisti del settore, così da consentire agli studenti di integrare le competenze acquisite in aula con applicazioni pratiche.

Al termine del programma didattico erogato da ITSEL, con il superamento delle prove finali gli studenti ottengono il diploma di “Tecnico superiore per la gestione e verifica di impianti energetici”, con indicazione della specializzazione di “Tecnico superiore per i sistemi energetici sostenibili 4.0”. Non solo un riconoscimento delle competenze acquisite, ma anche un potenziale passaporto per accedere alle opportunità lavorative offerte da un mercato in forte espansione come quello del settore green.

Questa modalità didattica innovativa ha visto anche il coinvolgimento diretto di alcuni ex colleghi del nostro Gruppo, i quali hanno condiviso con la Fondazione ITSEL il proprio bagaglio professionale e culturale, partecipando attivamente nell’ideazione e nell’erogazione di alcuni moduli formativi, per offrire agli studenti la possibilità di sviluppare fin da subito competenze mirate e in sintonia con le richieste delle imprese.  

In questo senso, l’efficacia degli Istituti Tecnici Superiori nel garantire prospettive occupazionali solide è evidenziata da INDIRE, l’Istituto Nazionale per la Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa, il cui rapporto 2023 (basato sui dati dei diplomati del 2021) evidenzia come l’86,5% degli studenti degli ITS (percentuale che sale all’88,5% per quanto concerne il settore energetico) raggiunge un’occupazione entro un anno dal termine degli studi. Complessivamente, inoltre, il rapporto sottolinea come ben il 93,6% dei diplomati raggiunge un impiego in linea con il proprio percorso formativo.