La centrale
Dati principali
La centrale “Eugenio Montale” è costituita da tre sezioni termoelettriche: SP1, ciclo combinato da 345 MW alimentato con gas naturale; SP2, ciclo combinato da 337 MW alimentato con gas naturale; SP3, impianto a vapore da 600 MW alimentato prevalentemente a carbone.
I fumi di scarico delle turbine a gas delle sezioni SP1 e SP2 vengono riutilizzati in un Generatore di Vapore a Recupero che alimenta la turbina a vapore, con una potenza di circa 115 MW. Alle turbine sono collegati gli alternatori per la produzione di energia elettrica che viene portata alla tensione di 380 kV e immessa in rete.
Avvenimenti recenti
Dal 2014, a seguito della progressiva contrazione della domanda elettrica, le sezioni 1 e 2 non sono più state chiamate a produrre. Nel 2000 è entrata in servizio la sezione 2 riconvertita a ciclo combinato.
Entrata in esercizio progressivamente a partire dal 1962, nel 1997 ha visto modificare il suo assetto con la sostituzione delle unità 1 e 2 a carbone con gruppi di generazione a ciclo combinato alimentati a metano e la realizzazione di un impianto di desolforazione e di denitrificazione.
Il territorio
L’economia, la storia e la vita quotidiana della Spezia sono legati al mare che è meta turistica da oltre un secolo. Il Golfo e i Comuni delle vicinanze hanno affascinato letterati come D.H. Lawrence, Lord Byron, D'Annunzio e Shelley. Ancora oggi La Spezia ospita visitatori da tutto il mondo attratti da località come le vicinissime Lerici e Portovenere e le famose Cinque Terra, inserite tra i Patrimoni dell'umanità dall'UNESCO, che si trovano nella provincia della Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero.
Architettura, arte, cultura sono tratti caratteristici della Spezia che ospita in città e nei suoi dintorni monumenti e costruzioni che vanno dal romanico al gotico sino a futurismo, al razionalismo e al liberty. Offre inoltre ai suoi visitatori musei ed esposizioni dove poter ammirare opere di Tintoretto, Tiziano e Pontormo (Museo civico Amedeo Lia) ma anche una delle più estese collezioni di modelli di navi e imbarcazioni d’Italia (Museo tecnico navale).