ENEL: COMPLETATO IL RISANAMENTO DELL’ANCIPA E RIAVVIATA LA PRODUZIONE DELLE CENTRALI DI TROINA E GROTTAFUMATA

L’investimento complessivo è stato di 50 milioni di euro;
Oltre 50 GWh l’energia verde che verrà prodotta ogni anno dai due impianti;
Più acqua a disposizione, per usi irrigui e potabili, per molti Comuni delle province di Enna, Caltanissetta e della Piana di Catania.

Palermo, 25 ottobre 2011 – Riavviata simbolicamente stamattina la produzione delle centrali idroelettriche di Troina e Grottafumata. Alla cerimonia erano presenti Roberto Renon, Responsabile dell’Area di Business Produzione di Enel, e, tra gli altri, Salvatore Costantino Carchiolo, Sindaco di Troina, Antonio Caputo, Sindaco di Cesarò, Gaetano Punzi, Sindaco di Regalbuto, Giuseppe Amato, Assessore Territorio e Ambiente della Provincia di Enna, e S.E. Rev.ma Salvatore Muratore, Vescovo della Diocesi di Nicosia.

I principali interventi effettuati hanno riguardato il corpo diga e, in particolare, la realizzazione di contrafforti antisismici, la realizzazione di uno schermo termico che minimizza le escursioni termiche sul paramento della diga, la risarcitura con particolari cementi e resine delle lesioni presenti sugli speroni e l’installazione di una serie di strumentazioni di controllo che consentono le più dettagliate misurazioni e verifiche.

Grazie a tali lavori Enel ha già ottenuto dall’Ufficio Tecnico per le Dighe di Palermo l’autorizzazione ad invasare il bacino dell’Ancipa fino alla quota di 942 metri s.l.m., corrispondente ad un volume di invaso di 18,4 milioni di metri cubi. L’autorizzazione è soltanto il primo passo nell’ambito di un programma più ampio che consentirà di arrivare, nei prossimi anni, al massimo livello di invaso del bacino, posto a quota 949 metri s.l.m, e una capienza totale di quasi 28 milioni di metri cubi. La maggiore disponibilità di acqua avrà immediati effetti positivi sul territorio e sui cittadini perché permetterà di soddisfare le esigenze idriche, sia per usi potabili che irrigui, dei Comuni delle province di Enna, di Caltanissetta e della Piana di Catania che si approvvigionano da questo bacino.

Ulteriori importanti interventi di ripristino hanno anche riguardato la funzionalità degli impianti realizzati negli anni ’50 per produrre energia elettrica utilizzando le acque del bacino Salso-Simeto. In particolare è stata realizzata una nuova tubazione, lunga 7 Km, nella galleria Ancipa-Troina. La soluzione scelta da Enel, innovativa ed unica per dimensioni ed importanza, ha previsto l’utilizzo di tubazioni in fibra di vetro. Ogni singolo tubo è stato collegato all’altro con un semplice innesto a pressione. Il tutto è stato poi bloccato all’interno della galleria con resine alternate a blocchi di cemento. Ciò ha consentito di non utilizzare fiamme durante le fasi di montaggio e di saldatura in galleria, evitando così i rischi derivanti dalla presenza in zona di gas grisou.

Infine, il rinnovamento dei macchinari e l’adeguamento tecnico delle centrali idroelettriche di Troina e di Grottafumata, ferme dal 1998, consentirà di produrre oltre 50 GWh di energia verde, corrispondente al fabbisogno di circa 20.000 famiglie, ed eviterà l’emissione in atmosfera di 34.000 tonnellate/anno di C02.

L’investimento complessivo per tali opere è stato di 50 milioni di euro ed ha richiesto un’attività di circa 350.000 ore/uomo, con punte di 130 lavoratori presenti contemporaneamente nelle varie aree di lavoro, di cui una parte sono stati assunti in loco dalle ditte appaltatrici, mentre 40 le imprese locali che, come indotto, sono state interessate dal progetto.

“Il risanamento dell’Ancipa e delle opere collegate, realizzato in questi anni grazie all’impegno delle imprese appaltatrici e all’attenta regia dei tecnici Enel, – ha dichiarato l’ing. Roberto RENON – ha richiesto un notevole sforzo tecnico ed economico. I 50 milioni di euro impegnati da Enel rappresentano il più significativo investimento nazionale nel campo idroelettrico e testimoniano ancora una volta il grande interesse dell’azienda per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e, in particolare, la volontà di valorizzare il patrimonio idroelettrico presente sul territorio nazionale, in grado di garantire energia pulita”.

“Il risanamento dell'Ancipa  – ha detto l’Assessore Regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità Giosuè MARINO – costituisce  un importante passaggio nella strategia di intervento messa in campo dal governo regionale nel settore delle acque destinata alla salvaguardia delle aspettative dei cittadini siciliani attraverso l'ottimale utilizzazione delle risorse idriche”. “L'intervento infrastrutturale realizzato da Enel – ha aggiunto MARINO - assume un deciso valore strategico, perché da una parte garantisce alle comunità locali interessate dall'opera una più adeguata dotazione idrica, potabile e irrigua, e dall’altra un maggiore apporto energetico. Che, in linea con l'azione di governo, consentirà di realizzare e promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili”.

Microsoft Word - Ancipa

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