Grieco: “Nessuna crescita senza Sostenibilità”

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Nella società attuale le imprese non possono più privilegiare valutazioni meramente economiche, ma devono fare i conti con aspetti fondamentali come la relazione con la comunità locale, il rispetto per il territorio, la tutela dell’ambiente e la sicurezza sul lavoro. In un’intervista al quotidiano Avvenire Patrizia Grieco, presidente di Enel, ha spiegato il ruolo chiave che il Gruppo attribuisce alla sostenibilità, che è ormai “uno dei pilastri su cui si regge il paradigma del presente e soprattutto del futuro dell’energia elettrica”. Un’importanza certificata a livello internazionale: Enel è la sola azienda italiana inserita dalla rivista americana Fortune tra le aziende che “possono cambiare il mondo” grazie all’inserimento di tematiche sociali nella strategia di business ed è stata confermata  per il dodicesimo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World), indice che traccia le performance di sostenibilità delle società leader a livello globale e include solo 317 aziende al mondo.

“Non ci sarà più sostenibilità economica se non sarà accompagnata da un senso vero e profondo di responsabilità sociale” spiega la Grieco. “Noto con piacere che chi occupa una posizione di rilievo in una società industriale è sempre più predisposto a dare un contributo alla società nel suo complesso”. Un processo che potrebbe concludersi con l’inserimento della voce sostenibilità nel bilancio aziendale, accanto a ricavi, utili e risultato operativo. “Ci arriveremo”, sostiene la Presidente. “Intanto Enel ha già fatto un passo importante in questa direzione creando una struttura societaria che si chiama Innovazione e Sostenibilità, perché non riusciamo a immaginare i due campi separati. Del resto, in un mondo che passerà da 7 a 9 miliardi di persone entro il 2050 sarà inevitabile tenere sempre più conto di questo parametro”.

Di recente Enel Cuore, la onlus del gruppo, ha presentato a Expo Milano 2015 (di cui Enel è Official Global Partner) l’iniziativa Forgood. Sport è benessere. Un progetto di inclusione sociale ideato dalla onlus “Sport senza frontiere”, che consentirà a 700 minori (italiani e argentini) che vivono in condizioni disagiate di praticare attività sportive e ricevere assistenza sanitaria. Dalla sua fondazione, nel 2003, Enel Cuore ha sostenuto 660 progetti in Italia e all’estero, con un investimento di oltre 53 milioni di euro. “La onlus è parte integrante della strategia del Gruppo. Finora ci siamo dedicati soprattutto ai bambini e al mondo della scuola, nel prossimo futuro ci occuperemo di un’altra categoria che ha bisogno di essere supportata, quella degli anziani. Perché se è vero che energia è vita, allora è anche dignità umana e conoscenza” conclude Patrizia Grieco.