La centrale
Dati principali
L’impianto produttivo comprende 2 gruppi turbogas da 125 MW. Sono presenti anche impianti tecnologici di ausilio e di servizio ai macchinari e al personale addetto. L'energia prodotta viene immessa in rete alla tensione di 150 kV con un allacciamento alla locale stazione elettrica di Terna.
Avvenimenti recenti
Negli ultimi anni, con il calo dei consumi e la crescita delle rinnovabili, si è registrata una drastica riduzione della necessità di interventi da parte dei cosiddetti impianti “di punta” e il Gestore del Sistema Elettrico Nazionale ha ridotto quasi a zero la richiesta di produzione di Larino.
La centrale è entrata in esercizio nel 1992. Nei primi anni 2000 i gruppi 1 e 2 sono stati posti in assetto di indisponibilità senza più produrre ma in seguito alle criticità del settore elettrico dell’estate 2003, Enel li ha resi nuovamente disponibili dal 2003 (gruppo 2) al 2004 (gruppo 1).
Il territorio
Visitando Larino si possono conoscere oltre tremila anni di storia. La città è stata fondata nel XIII a.C. dall’antico popolo italico dei Frentani, e non c’è periodo storico che non trovi in Larino un monumento o una testimonianza.
L’anfiteatro romano, le torri e le ville medioevali, il Duomo in stile gotico-romanico come anche il palazzo ducale di epoca normanna testimoniano un percorso lungo i secoli ricco di avvenimenti che ha subito un forte trauma con il terremoto dell’ottobre del 2002. Larino è stato infatti uno dei centri più colpiti danneggiando case e monumenti e lasciando un segno profondo nella città.
Gli ulivi e i parcuozz, antiche foreste di querce caratteristiche dell’area frentana, segnano il paesaggio del territorio che lega anche la sua economia alle attività agricole e all’allevamento. Tra i prodotti tipici del Molise un posto di rilievo è dato al “Gentile di Larino”, varietà di olio che rappresenta un terzo della produzione di settore della regione, e ha portato il comune in provincia di Campobasso a promuovere la nascita dell’Associazione nazionale città dell’olio.